L’idea di partenza era creare qualcosa che non esistesse ancora. L’ispirazione è nata quando uno di noi, impegnato in un lavoro nella zona dei canali, si è reso conto dell’ottima atmosfera e del fatto che molte persone desiderassero trovare un luogo per lavorare o un posto per pranzare. Qui si è accesa la lampadina: possiamo lavorare in modo molto più spensierato, efficace, ispirato e produttivo se abbiamo la possibilità di stare a contatto con persone affini a noi. E così è nata l’idea di Spaces. Spaces ha avuto inizio nel 2008, quando ci si è resi conto della necessità di lavorare in un ambiente in grado di trasmettere motivazione, ispirazione e spensieratezza.
Un luogo in cui lavorare, ma anche incontrarsi e conoscere persone affini a noi. Il nucleo da cui la nostra community di creatori e pensatori è partita per realizzare le nostre sedi è la necessità di un punto di incontro. Spaces offre interni funzionali e di bell’aspetto, con mobili dal design esclusivo, soluzioni lavorative personalizzate e colori invitanti e accoglienti. Riteniamo che l’aspetto giochi un ruolo importante nel promuovere e stimolare flessibilità e interazione creando nuovi modi per lavorare sia in autonomia che in collaborazione.
Quando è nata l’idea di Spaces, il nostro obiettivo era realizzare spazi di lavoro in grado di trasmettere un’atmosfera magica fin dal piano terra, cioè il luogo in cui si entra in contatto con l’ambiente e si percepisce l’energia. Qui le persone fanno conoscenza con il team di receptionist, che gestiscono la community, e possono bere un ottimo rigenerante caffè. Connessione Internet veloce e caffè caldo sono gli aspetti chiave per l’economia moderna.
Ai piani superiori ci sono gli uffici destinati alle aziende di ogni dimensione, ma è davvero il piano terra che rende speciali le nostre sedi, grazie allo spirito unico che si crea quando le persone che lavorano in diverse aziende si ritrovano, bevono qualcosa insieme, si scambiano qualche idea e si aiutano a vicenda a trovare nuovi spunti. È un po’ come un melting pot economico e sociale.
Abbiamo aperto la nostra prima sede nel 2008 nei pressi dello Herengracht, uno degli storici canali di Amsterdam. Ma poi c’è stato il fallimento della Lehman Brothers e temevamo che per noi fosse la fine. Una tale crisi economica di livello mondiale non era il migliore dei presupposti per avviare una nuova società. Ma poi siamo riusciti a entrare nell’ottica di quell’epoca storica: in una tale situazione, tante persone desideravano maggiore flessibilità e si stavano rimettendo in gioco a livello lavorativo. Perché stipulare contatti di affitto a lungo termine per ampi spazi aziendali che venivano riempiti solo per metà? Quindi abbiamo pensato alla soluzione di piani in abbonamento, un po’ come in palestra, con la differenza che volevamo vedere tutti i giorni i nostri iscritti, non solo una volta ogni tanto. Nonostante l’economia stesse letteralmente collassando, Spaces Herengracht non ha visto momenti di crisi nemmeno all’inizio.
L’anno dopo abbiamo aperto un’altra sede Spaces nell’ormai abbandonato quartier generale di Ernst&Young nel distretto finanziario di Amsterdam. E poi abbiamo continuato con L’Aia, Rotterdam e altre sedi ad Amsterdam, reinventando gli spazi ormai desolati all’interno di ampi edifici un tempo occupati da grandi aziende. La vista di un atrio super scintillante con una sola poltroncina e magari una pianta è davvero triste. Per questo facciamo rivivere gli ambienti riempiendoli di energia. Il tutto sempre in modo eco-compatibile.
Spaces è costantemente alla ricerca di edifici con un piano principale da far fiorire, anche all’estero. Nel 2015 abbiamo aperto sedi a Londra, Melbourne e New York. Inizialmente si è trattato di un semplice esperimento per capire se la nostra offerta potesse generare una domanda a livello internazionale. E così è stato, quindi siamo cresciuti sempre più fino ad arrivare a 111 sedi in tutto il mondo: da Amsterdam a Seul, da Umhlanga a Herzliya, da Città del Messico a Singapore. E non è finita qui. L’economia del co-working è solo destinata a crescere negli anni a venire: al momento il 3% degli immobili aziendali sono impiegati per soluzioni di questo tipo. Puntiamo ad arrivare a 200 sedi in 150 città entro la fine del 2019.
In tutte le nostre sedi in qualsiasi parte del mondo vogliamo trasmettere l’energia positiva che caratterizza lo spirito di Spaces. Con Spaces abbiamo rivoluzionato l’atteggiamento e l’umore con cui le persone vanno in ufficio: non è più una costrizione o l’obbligo di restare in uno spazio chiuso all’interno di un brutto edificio con una cattiva illuminazione. Siamo sinceramente convinti che ogni grande città del mondo abbia bisogno di Spaces con uno splendido ambiente sapientemente progettato per lavorare, incontrare gli altri, lasciarsi ispirare, promuovere la produttività e instaurare relazioni. E naturalmente bere un buon caffè.