I miei genitori hanno avuto un solo lavoro in tutta la loro vita. È una frase ricorrente. Ovviamente hanno avuto delle promozioni o hanno visto avvicendarsi diversi datori di lavoro, ma nel complesso il loro lavoro non è mai cambiato. Per quella generazione l’idea di stravolgere completamente la propria carriera o il proprio percorso lavorativo era spaventosa, un vero e proprio incubo. Per la forza lavoro più giovane di oggi non è più così. Seguono un percorso formativo, ma vogliono anche imparare cose nuove. Le persone non limitano più il loro lavoro sulla base del tipo di laurea che hanno ottenuto. Cercano nuovi modi per mettere a frutto le proprie competenze e si creano lavori su misura. Hai una laurea in marketing , ma sei anche un ottimo fotografo? Lavori nella finanza, ma gestisci anche un blog di viaggi? Non sono più rarità. Nel momento in cui sei in grado di crearti un lavoro che racchiude in sé tutte le tue competenze, sei in grado di aggiungere un nuovo livello nella tua carriera. Ecco a te il multiployment: la capacità di svolgere più lavori nello stesso momento. Lavori diversi che spesso non hanno alcun punto in comune se non quello di appartenere al set di competenze di una persona.
Soddisfazione senza limiti
Il multiployment stravolge completamente il vecchio modo di pensare al “fare carriera”. L’obiettivo ora è una carriera fluida: andare nella direzione che riteniamo più adatta invece che salire una fantomatica scala. Tutto questo riflette perfettamente il modo in cui le persone si approcciano al proprio lavoro. Chi non hai mai sentito la frase “ama ciò che fai, fai ciò che ami”? Il multiployment è l’incarnazione di questo concetto: un lavoro soddisfa il lato intellettuale, l’altro lascia libero sfogo al lato creativo.
Stop alle classificazioni
E le aziende? Come interagiscono con tutta questa fluidità? Per interagire con dipendenti che hanno più di un lavoro occorre una grande agilità da parte delle aziende. Così come occorre una grande agilità per andare incontro alle esigenze di dipendenti che sono più interessanti alla libertà, che a promozioni e stipendi. Non è fantascienza. Alcune aziende stanno già dando la libertà ai loro dipendenti, ma sono delle eccezioni alla regola. Forse, in un futuro (speriamo non troppo remoto), altre aziende coraggiose seguiranno le orme di queste aziende illuminate. Per ora, il multi-lavoratore è il più delle volte un lavoratore part-time. Qual è la soluzione ideale per questo tipo di persone? Sicuramente, lo spazio di co-working per la sua capacità di offrire la libertà di lavorare quando e come si desidera, e nel posto in cui bisogna essere.